La volgarità è negli occhi di chi guarda

introduzione

Perbenisti e bigotti non continuate a leggere le seguenti parole… girate pagina e scorrete via ad altri lidi digitali!

A metà del 1500 la controriforma cattolica impose di coprire tutte le nudità dei dipinti e delle statue ritenute immorali. Vennero dipinte* e realizzate in metallo delle braghe e delle orribili foglie di fico… nei casi migliori si poterono poi rimuovere; in altri casi il processo era irreversibile creando un danno artistico irreversibile, lasciando ai posteri eunuchi dipinti e marmorei…

Invece, parafrasando il poeta che ci ha lasciati recentemente (: “la guerra pornografica dei greci e dei latini”), fino ad allora greci** e latini facevano a gara a scolpire e rappresentare il nudo maschile e femminile, in tutta la sua bellezza e naturalezza, ce li vedete i bronzi di Riace in mutande? E la venere di Milo col reggiseno??

Per non parlare delle esplicite raffigurazioni erotiche dei palazzi patrizi di Pompei, o delle rappresentazioni relative a Priapo, generalmente raffigurato con un enorme fallo eretto… poverino: lo si vedeva arrivare con un certo anticipo!!!

La cultura classica non prevedeva censure e fu cosi fino alla metà del 1500: il rinascimento fiorentino non era certo bigotto, anzi era un tripudio di bellissime nudità maschili e femminili (vaglielo a spiegare al personaggio di Rignano che lo ha paragonato all’Arabia Saudita di oggi)… con tutto il rispetto son due cose molto diverse!

E anche l’indelicatezza dell’attuale governo di mandare a Dubai una copia del David a “pisello” gnudo sembra un po’ voler insistere nella solita gaffe. (che già nel 1995 una copia del David, dono della città di Firenze, venne rifiutata dalla città di Gerusalemme per lo stesso motivo; venne poi accettata con l’aggiunta della solita foglia di fico!!!)

Diverso il destinatario ma identica la gaffe clamorosa.

(Errare humanum est, perseverare autem diabolicum).

Le nuove creazioni

Tornando a noi, ieri non avevo proprio un cacchio da fare (falsissimo ma era troppo divertente il gioco di parole e non ho resistito!), mi son ritrovato a restaurare un corallo spezzato … e mi son ricordato che nel 1500 per via della controriforma di cui sopra, anche tutti i cazzettini portafortuna che le persone portavano in tasca come amuleti e che toccavano spesso come gesto apotropaico, furono TUTTI TRASFOMATI IN CORNI!!!!!

cazzetto

Ma quali corni??? erano tutti CAZZI !!!!!

E allora io nel 2021 mi faccio la mia piccola contro-controriforma e ritrasformo i corni portafortuna in cazzetti. (sappiatelo: come portafortuna funzionano meglio i Cazzi) E se non siete d’accordo fatevi i cazzacci vostri!

Insomma il tariffario varia a seconda delle misure ma sarà presto esposto a negozio!

Oltre alla trasformazione/restauro ho anche realizzato una fermezza a tema, risultata anch’essa piuttosto belloccia, montata su una catena a maglia marina realizzata da me in oro.

fercazza
un po’ di storia

In se il simbolo fallico non è volgare, è da sempre e per tantissime culture simbolo di fertilità, prosperità, ricchezza… vero simbolo della vita indistruttibile, il simbolo della vita per eccellenza in quanto generatore del seme.

L’imbarazzo per il simbolo fallico è tutto cristiano: questa energia incontrollabile (l’erezione) era temuta dal cristianesimo degli albori in quanto si affermava la superiorità di Dio sull’uomo… ciò non impedì a diversi papi di erigere enormi obelischi: Papa Sisto V eresse ben 4 obelischi tra cui l’Obelisco Vaticano: alto 40 metri per un peso di 150 tonnellate!!! Se non è un enorme fallo questo!!!??? Da record!!! Tale fior fiore di simbolo fallico si erge tuttora in piazza San Pietro a Roma, al centro della piazza, di fronte alla Basilica di San Pietro!

…e giusto per conoscenza sono simboli fallici:

Gli obelischi in Egitto, i monumenti di Delo, le costruzioni falliche della Persia e della Fenicia, le torri d’Irlanda e della Scozia, i monoliti della francia e della corsica, i sassi piantati a Cuzco e nelle indie, alcuni edifici in polinesia ed in Giappone, le tombe etrusche, i Dolmen in Gran Bretagna, Sardegna, Malta e Spagna, etc. etc. etc.

Quindi buona prosperità a tutti e se vi è piaciuto questo articolo linkatelo e condividetelo visto che l’argomento porta appunto prosperità e fortuna!

Jacopo Guglielmi @ Gioielleria Cesare Mannelli Firenze

P.s.: presto un post sull’altra metà dell’universo.

* Daniele da Volterra meglio noto come il BRAGHETTONE era un allievo di Michelangelo che venne incaricato, forse suo malgrado, di rimuovere a colpi di scalpello, ridipingere e quindi censurare diversi particolari del Giudizio Universale di Michelangelo.

** Famose erano nel mondo greco classico ma anche nella magna grecia (attuale sud italia) le FALLOFORIE: processioni in onore di Priapo e Dioniso dove venivano portati in processione enormi falli in legno al suono di canti del tipo:

“Ritiratevi, fate posto al Dio!

Perché egli vuole enorme, retto, turgido,

procedere nel mezzo”

Come similmente tutt’oggi accade in Giappone nella prefettura di Aichi – tempio Tagata Jinjya per l’Hounensai (Festa per l’augurio di abbondanza e ricchezza del nuovo anno).

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